"Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco"
Bruno Munari


« Quando qualcuno dice: questo lo so fare anch'io, vuol dire che lo sa rifare altrimenti lo avrebbe già fatto prima. »

(Bruno Munari
, Verbale scritto, 1992)



« Mi arrabbio quando mi dicono che sono un artista; cioè, non mi arrabbio ma sono fondamentalmente un architetto. »

Ettore Sottsass

mercoledì 14 settembre 2011

...creativity...


Fine Form Martini Glass, 1999

Knowledge in the Brain Bookend, 2011

Knowledge in the Brain Bookend, 2011

Knowledge in the Brain Bookend, 2011

Knowledge in the Brain Bookend, 2011



«Siamo nati per creare.»
Karim Rashid

RockandRoll Radiator, 2010

Nambe Jimmy Sugar and Creamer, 1995

Pink Swan Project to benefit The Breast Cancer Research Foundation, 2011



«Questa era dell’immagine ha permesso davvero allo spirito umano di tornare alla sua vera essenza e la sua vera essenza è la creatività.»
Karim Rashid

Breeze Collection, 2009

Komb House, Cairo, Egypt, 2010

Komb House, Cairo, Egypt, 2010







domenica 11 settembre 2011

...volevo ritagliare l'azzurro del cielo... ...l'architettura che noi vorremmo essere poesia dovrebbe chiamarsi armonia...

                        Carlo Scarpa - Venini Murano - Vaso sferico decoro fenicio piumato bianco blu oro 
                                       

"Volevo ritagliare l'azzurro del cielo"
                                                                                                                                        Carlo Scarpa

 (lezione sulla Gipsoteca di Possagno, 13 gennaio 1976, trascritta in "Rassegna", VII, luglio 1981, pp. 81-84).


                         Carlo Scarpa - Venini Murano - 1944 - Vaso in  vetro rosso incamiciato soffiato battuto e inciso 



                                                                                Carlo Scarpa - Silver Carafe 



                                  Carlo Scarpa - Venini Murano - Vaso sferico decoro fenicio piumato bianco rosso oro 






Carlo Scarpa -  1935- ag-mobelfabrik-horgenglarus



« Possiamo dire che l'architettura che noi vorremmo essere poesia dovrebbe chiamarsi armonia, come un bellissimo viso di donna. Ci sono forme che esprimono qualche cosa. L'architettura è un linguaggio molto difficile da comprendere, è misterioso, a differenza delle altre arti, della musica in particolare, più direttamente comprensibili... Il valore di un'opera consiste nella sua espressione: quando una cosa è espressa bene, il suo valore diviene molto alto. »
Carlo Scarpa, 1976






Carlo Scarpa -  particolare del Museo di Castelvecchio Verona con  pietre della tradizione architettonica veronese


Carlo Scarpa -  Museo di Castelvecchio Verona - il monumento equestre di Cangrande

Carlo Scarpa -  Tomba Brion a San Vito d'Altivole - particolare

domenica 4 settembre 2011

.......a proposito di bellezza.......di proporzioni.......di simmetria.......

make-up design


“…ma queste opere devono essere realizzate secondo criteri di solidità (firmitas), di comodità (utilitas) e di bellezza (venustas).
Il primo principio sarà rispettato se le fondamenta poggeranno in profondità, su strati solidi e se la scelta dei materiali sarà accurata, senza badare a spese;
Il secondo, o della funzionalità, allorché la distribuzione degli spazi risponda a un uso corretto e agevole e rispetti opportunamente l’esposizione cardinale in base alla funzione specifica dei locali.

Il terzo infine, quello della bellezza, quando l’aspetto esteriore dell’opera sarà gradevole e raffinato, nel rispetto delle giuste proporzioni e della simmetria delle sue parti”


(Vitruvio – De Architectura)




“La proporzione non solamente nelli numeri e misure fia ritrovata, am etiam nelli suoni, pesi, tempi e siti, e ‘n qualunque potenzia sia”


  Leonardo da Vinci






http://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/3y010-00192/



martedì 21 giugno 2011

...direi che il lavoro di un creatore non è mai ordinato. molte volte è dovuto a fatti che la vita ci porta giorno per giorno e si cambiano punti di vista...


Melissa e Gaetano Pesce - ankle boots


«Il fatto di fare degli oggetti che, nel loro processo di fabbricazione, ammettono l'errore e il difetto, è un mezzo per affermare che l'ideale della bellezza del nostro momento storico è quello della realtà quotidiana, con le sue qualità di differenza, le sue contraddizioni, e le sue trasgressioni. Come sappiamo, l'oggetto difettoso è quello che, nella produzione standardizzata, ha il coraggio, la forza e la volontà di essere diverso, malgrado la potente macchina standardizzatrice. Questo possiede il valore più grande, gli altri erano solo dei numeri.
Gaetano Pesce - lounge chair

«Nella cultura zen, la tazza da tè perfetta è la meno cara, mentre quella che presenta degli sbagli e delle deformazioni è destinata all'imperatore. Il malfatto crea una categoria di oggetti portatrice di segni umani e, quindi, l'errore diviene sinonimo di qualità».
Gaetano Pesce - Osaka's living building

"il futuro è donna, quindi le donne sono invitate, come fanno, ad avere maggiore responsabilità nel mondo della politica, dell'economia, dell'arte"
Gaetano Pesce



http://classgreen.net

....i suoi segni invasero ogni cosa....

K. Haring - gatto

"L'arte del disegno è fondamentalmente ancora la stessa fin dai tempi preistorici. Essa unisce l'uomo e il mondo. Vive attraverso la magia."


K. Haring - foto e disegno


"mi è sempre più chiaro che l'arte non è un'attività elitaria riservata all'apprezzamento di pochi. L'arte è per tutti, e questo è il fine a cui voglio lavorare"                                                                         
 Keith Haring

venerdì 17 giugno 2011

PANTA REI

A. Warhol - Marilyn, 1967

" non è forse la vita una serie d'immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi? "
Vladimir Gorsky -  ritratto di A. Warhol 

Andy Warhol



...dal troppo si passa molto presto al nulla...

"Quando c'è troppo da vedere, quando un'immagine è troppo piena o quando le immagini sono troppe non si vede più niente. Dal troppo si passa molto presto al nulla".
wim wenders
Wim Wenders


http://www.archphoto.it/archivio.php?a=CINEMA1.htm


giovedì 16 giugno 2011

...anche tu sei sotto una tettoia?.......



Sottsass - outdoors space
...un giorno d'inverno stavo mettendo una giacca di lana pesante e c'era un gattino che mi guardava e ho pensato: 
questo gatto non capisce cosa sto facendo, non sa niente nè cosa è una giacca, nè che c'è l'inverno, nè cosa è il freddo, non sa niente, e non potrà mai sapere niente perchè il suo cervello è strutturato in una maniera tale che al di là di certi confini non va, è inutile voler andare oltre.
noi siamo nella stessa situazione, siamo sotto una tettoia e non riusciamo ad andare mai al di là.
                                                                                                                                    Ettore Sottsass

Tiger Pinxit, ritratto di Ettore Sottsass


...i viaggi....

Nicola S. Lascala - foto di Katrin Lascala

I viaggi sono stati sempre una ricerca di conferme di zone del pensiero.
                                                                                            Ettore Sottsass
Nicola S. Lascala - foto di Katrin Lascala

...se volete poi sapere qualcosa di più sulla bellezza...

Le macchine di Munari

occorre far capire che finchè l'arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone.
non ci deve essere un'arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare.
se volete poi sapere qualcosa di più sulla bellezza, che cos'è esattamente, consultate una storia dell'arte e vedrete che ogni epoca ha le sue veneri e che queste veneri (o apolli) messi assieme e confrontati, fuori dalle loro epoche, sono una famiglia di mostri.
non è bello quello che è bello, disse il rospo alla rospa, ma è bello quello che piace.
                                                                   Bruno Munari

Munari - suona la sua macchina aerea - 1930
L'arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nella forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi. 
                                                                                                                                Bruno Munari

mercoledì 15 giugno 2011

De Stijl

... utilizzo di colori primari, forme geometriche elementari, come linee e quadrati...                                                                                    
                                                                                                                       Theo Van Doesburg






















The Red Blue Chair
designed in 1917 by Gerrit Rietveld

BAUHAUS – LA CASA DEL COSTRUIRE


Perchè nella nostra Facoltà di Architettura non riproponiamo un nuovo Bauhaus?


Gropius già nel 1919 intendeva riunire tutte le energie creative per dar vita a una "costruzione" totale, intendendo con "costruzione" non solo l'architettura, ma qualcosa di più ampio

"I tempi nuovi chiedono un'espressione adeguata, una forma esatta e non casuale, contrasti chiari, ordine nelle parti, sequenze di elementi simili nonchè unità di forme e colore diventeranno in coerenza con l'energia e l'economia della nostra vita pubblica, gli strumenti estetici dell'architetto moderno"
                                                                                                                             Walter Gropius